_WENG ZIYANG_

_WENG ZIYANG_

2010-12-24

_GUQIN_古琴_

La tonalità del Guqin è chiara, incantevole e variata. Nell'antichità, prima di suonarlo, occorreva lavarsi e cambiarsi d'abito, accendere incensi, accovacciarsi a terra con le gambe incrociate e porre lo strumento sulle ginocchia o su tavolino basso. Il Guqin era considerato uno strumento di eleganza e graziosità e non solo i letterati ma anche gli imperatori, amavano suonarlo.Seconda la leggenda, il famoso educatore e pensatore cinese Confucio sapeva non solo comporre musica per Guqin, ma anche suonare lo strumento molto bene. Sfortunatamente, le sue composizioni sono andate perdute. Tuttavia fra i più di 700 motivi per Guqin rimasti fino ad oggi, compaiono ancora molte eccellenti opere dei letterati del passato.

2010-12-23

_LA MONETA CINESE_










La moneta cinese, chiamata Ren Min Bi(moneta del popolo), è emessa dalla Banca Popolare Cinese. L’unità monetaria è lo Yuan, suddiviso in Jiao e Fen. Uno Yuan equivale a 10 Jiao, e un Jiao a 10 Fen. Lo Yuan è presente in banconote da 1, 2, 5, 10, 20, 50 e 100, il Jiao in banconote da 1,2 e 5, e il Fen in banconote da 1, 2 e 5. L’abbreviazione di Ren Min Bi è RMB.Y uan in cinese significa letteralmente "oggetto rotondo" o "moneta rotonda".

_MINGPIAN_"Biglietto da visita"_

In Cina le presentazioni sono molto importanti. La "cerimonia" della consegna dei biglietti da visita è un momento che richiede attenzione e serietà. E’ importante il modo in cui si consegna il biglietto da visita, sempre con due mani e con il nome rivolto verso la persona a cui ci si presenta, con il capo chino in segno di rispetto. Analogo è il modo in cui si riceve, sempre con due mani e sempre con il capo chino. Infine, è molto importante il posto dove si mette il biglietto da visita una volta ricevuto: evita assolutamente di riporlo nel portafogli e poi nella tasca posteriore dei pantaloni, questo è un atteggiamento considerato sconveniente e anche offensivo. In Cina i biglietti da visita sono double-face, da una parte sono scritti in inglese mentre dall’altra c’è la versione cinese. Capita, a noi occidentali, di non essere sicuri di quello che ci hanno scritto nella versione in cinese. Per i cinesi il problema è lo stesso in quanto, se sono sicuri di quello che c’è scritto in cinese, la versione inglese è generalmente a loro non conosciuta. Questo porta spesso a leggere titoli un po’ improbabili, tradotti in modo curioso o con errori, che però non pregiudicano la comprensione di che ruolo abbia l'interlocutore. 

_"L' ORDINE DEL CODINO"_剃发令_

La coda o codino era una particolare acconciatura maschile portata dai Manciù della Manciuria centrale e in seguito imposta ai Cinesi Han durante la dinastia Qing. L'acconciatura consisteva nel radersi i capelli sulla parte anteriore del capo sopra le tempie ogni dieci giorni e nell'intrecciare il resto dei capelli in una lunga coda di cavallo. L'acconciatura era obbligatoria per tutti i maschi e la pena per non averla era l'esecuzione in quanto era considerato tradimento. All'inizio degli anni 1910, dopo la caduta della dinastia Qing, i Cinesi non dovettero più portarla. Alcuni, come Zhang Xun, continuarono a farlo per tradizione, ma la maggior parte di loro l'abbandonò dopo che l'ultimo imperatore della Cina Puyi si tagliò il codino nel 1922.

_"CURIOSITà"_

In Cina come altrove, le donne si occupano molto del loro aspetto esteriore. Esse curano con grande attenzione ogni parte del loro corpo, specialmente la capigliatura. L’acconciatura femminile in Cina vanta una lunga tradizione.Negli anni della tarda dinastia Qing, le donne usavano portare i capelli raccolti alti sulla nuca in uno chignon, tenuto insieme da una lunga forcina, o divisi in due lunghe frange che, invece di ricadere sulla fronte erano ripartite al centro e pettinate all’indietro. Nella Cina feudale, era considerato sconveniente che una donna si mostrasse troppo in pubblico o deviasse dall’acconciatura tradizionale. Tuttavia vi erano cortigiane o concubine che osavano andare contro le convenzioni facendo cose bizzarre come portare frange lunghe una decina di centimetri, tagliate secondo il profilo di una pesca, che ricadevano sulla fronte.

_SHENG DAN LAO REN_圣诞老人_

Significa BABBO NATALE o SANTA CLAUS. Il nome deriva da 'Sheng Dan Jie (vacanza con 'jie'), in combinazione con la frase'lao ren', che significa 'vecchio'. Il Natale viene festeggiato dai cristiani, a PECHINO e SHANGHAI dal1% della popolazione. I bambini cristiani addobbano gli alberi  di" plastica" con ornamenti colorati, costituiti da fiori di carta, catene e lanterne. Per questo si chiamano anche "alberi di luce".Hanno l'abitudine, come in occidente, di appendere le calze di mussola sperando che Babbo Natale le riempirà di doni.La maggior parte delle persone delle campagne cinesi non celebrano il Natale e forse non hanno mai neanche sentito parlare di questa festività.

2010-12-22

LA DINASTIA QIN-秦朝 (221-206 A.C.).

I caratteri HUANG e DI, vengono usati per indicare i sovrani della più remota antichità, in modo generico . (HUANGDI significa imperatore). Il primo imperatore a governare lo stato QIN fu YING ZENG, con il quale si ha la teorizzazione legista. I vecchi stati vennero aboliti e le fortificazioni di difesa vennero abbattute. L’ intero territorio venne suddiviso in governatorati. Lo stile detto “PICCOLO SIGILLO”divenne l’ unico mezzo per ogni forma di comunicazione scritta che consiste nella scrittura di caratteri della stessa dimensione con tratti regolari. Qin riuscì a conquistare moltissimi territori e per difendersi dalle incursioni dei nomadi, vennero collegate le muraglie già erette precedentemente dagli stati QIN, ZHAO E YAN: il risultato fu la “PRIMA GRANDE MURAGLIA CINESE”. Oltre ad abbattere i vecchi stati, alcuni testi antichi vennero bruciati e chiunque si sarebbe ribellato avrebbe pagato con la morte. Con il sovrano YING ZENG, detto anche “(秦始皇., Qín Shǐ Huáng), la dinastia Qin non sopravisse dopo la sua morte avvenuta nel 210 A.C. Questo sovrano voleva affermare a tutti i costi la propria potenza mediante:

1)LEGGI SPIETATE
2)CONTINUE SPEDIZIONI MILITARI.
Dopo la morte di Qín Shǐ Huáng ci fu un complotto attenuato dal primo ministro LI SI e dall’ eunuco ZHAO GHAO in base ad un falso decreto. Il generale MENG TIAN, che era stato al comando dell’ esercito qin e il principe ereditario furono costretti al suicidio. HU HAI, secondo genito di SHI HUANGDI venne posto sul trono e il restante della famiglia fu massacrata. L’ eunuco ZHAO GHAO riuscì a sbarazzarsi di LI SI e del secondo genito dell’ imperatore che venne sostituito dal nipote di SHI HUANGDI, ZI YING, il quale non osò assumere il titolo di terzo imperatore , ma solo quello di re di Qin. ZI YING fece sopprimere l’ eunuco ZHAO GHAO. Nel 209 A.C. ci fu una grande rivolta popolare, iniziativa presa da due contadini:
1)CHENG SHENG (assunse il titolo di re di CHU)
2)WU GUANG.
L’ esercito imperiale, guidato dal generale ZHANG HAN , sconfisse le truppe di CHENG SHENG, il quale perse la vita in battaglia. Dopo la sua morte, le forze principali ribelli erano comandate da un nobile dell’ antico stato di CHU, XIANG YU e da LIU BANG. XIANG YU combatte contro l’ esercito di ZHANG HAN, mentre LIU BANG marciava alla conquista di XIANYANG. Nel 206 A.C. il re Qin ZI YING si arrese dando inizio alla caduta della dinastia Qin e durante il massacro da parte di LIU BANG a XIANYANG, ZI YING perse la vita.

2010-12-21

_"LEZIONE DI CINESE"_

In cinese vi sono delle sillabe prive di tono, che vengono pronunciate con una brevissima emissione di voce, questo tono è chiamato : NEUTRO.Se alla fine di una frase dichiarativa viene aggiunta la particella modale ma , si formula una frase interrogativa , per esempio: 

ni hao(ciao) - ni hao ma? (come stai?)- 你好吗?(come stai?)

il nome proprio in cinese è suddiviso in due parti: cognome e nome. Di solito la maggior parte dei cognomi sono composti da un solo carattere e raramente da due caratteri, il nome invece da uno o due caratteri.

PER CHIEDERE COME Stà UNA PERSONA:
ni hao ma?(modo informale) 你好吗?(come stai)?
nin shenti hao ma?(modo formale da usare con persone anziane o di un certo status sociale) significa (come và la salute?)( 您身体好吗?)

nin - lei
shenti - corpo,salute
hao – buono
ma – particella modale per formare una frase interrogativa.

DIALOGO INFORMALE:
ni hao ma?(come stai?) 你好吗?
Wo hen hao, xiexie( io bene, grazie) 我很好,謝謝.

DIALOGO FORMALE:
nin shenti hao ma? (您身体好吗?)come stà la tua salute?
Wo shenti hen hao, xiexie. ) 我身体很好, 謝謝. La mia salute va bene.
Hen(molto)( 很) serve solo a confermare la sillaba, poiché perde il suo significato di intensificazione di grado. “wo hen hao” conferma l’ affermazione wo hao(io bene)quindi hen nOn conta .

_CINA: "USO DELLA CANAPA"(ma)_

Nell’antico trattato medico Pen-ts’ao Ching, attribuito all’ imperatore shang nung(神农) significato del suo nome(contadino divino)/, sono spiegate le propietà di 365 erbe medicinali tra cui anche quelle della canapa(ma). Questo trattato registra la cannabis(ma) come una vera e propria medicina in quanto veniva usata dai cinesi per curare vari problemi di salute. La sua coltivazione risale a 4000 anni A.C. e si pensa che la Cina sia stata la prima popolazione ad impiegare questa pianta per uso tessile, ma non solo, veniva sfruttata anche in campo culinario poiché i semi erano usati come cibo. Gli shamani , rappresentanti dello stato tra il 1751-1112 A.C. nel periodo SHANG, consumavano la cannabis(ma) , per raggiundere il trance durante le cerimonie dedicate al culto degli antichi. Anche I taoisti facevano uso di cannabis come allucinogeno aggiungendolo ad altri ingredienti , per esempio il ginseng in grado di dare poteri premonitori, secondo le antiche credenze cinesi.

2010-12-20

_BUDDHISMO CINESE_

Nei periodi SUI e TANG, il buddhismo raggiunse in CINA la sua massima espansione. Le sue origini sono collegate con la figura di un principe indiano:” SIDDHARTA GAUTAMA”, vissuto tra il quarto e il quinto secolo A.C. I due filoni principali del buddhismo sono: 

1)THERAVADA ( dottrina degli anziani) 

2)MAHAYANA (grande veicolo).

Il buddhismo comprendeva un numero notevole di scritture suddivise in tre sezioni:
1)VINAYA (disciplina)
2)SUTRA (discorsi)
3)ABHIDHARMA (scolastica).

Secondo la tradizione, Gautama deluso dalla vita spensierata che aveva condotto in gioventù, abbandonò la sua famiglia andando in cerca della verità e seguendo l’ esempio degli asceti. Dopo lunghi anni di sacrifici conseguì l’ illuminazione in quanto per sette giorni sarebbe rimasto sotto un albero di pipal (ficus religiosa). L’ insegnamento del buddha si basava su quattro verità:
1) la vita era sofferenza
2) la sofferenza era causa del desiderio
3) la sofferenza poteva essere eliminata
4) per eliminare la sofferenza sarebbe stato necessario seguire la pratica del : “nobile sentiero ottuplice” che comprendeva:

a) ASPETTO MORALE (parlare correttamente , agire correttamente e vivere correttamente).
b) ASPETTO DI DISCIPLINA MENTALE (giusto sforzo, attenzione e concentrazione).
c) ASPETTO DI SAGGEZZA (giusta visione ed intenzione).

Secondo la concezione buddhista,gli esseri viventi sono condannati a passare attraverso innumerevoli incarnazione (samsara), determinate dal karma, complesso di azio...ni che causano una reazione( positiva o negativa).
Le reincarnazioni erano interminabili e solo il conseguimento del NIRVANA avrebbe posto termine a tale processo. Esso è infinito e trascendente. Una verità del buddhismo, fondamentale è negare l’ affermazione dell’ esistenza delle cose. L’ io è costituito da 5 aggregati:

1)un corpo materiale
2)sensazione
3)percezione
4)predisposizione
5)coscienza

Sono sottoposti a continui cambiamenti. L’ intera realtà si presentava ai buddhisti come un’ apparenza e solo attraverso la disciplina mentale si poteva cogliere la vera realtà.
Nella concezione del buddhismoTHERAVADA, solo coloro che avessero rinunciato al mondo e si fossero sottoposti alla rigida disciplina( vinaya), avrebbero potuto raggiungere il nirvana. L’ obiettivo era quello di annullare i desideri e seguire la pratica religiosa.
Nella concezione del buddhismo MAHAYANA, il buddha veniva esaltato come essere eterno. Per salvare l’ umanità egli si era incarnato in Gautama.
Molto importante era la virtù della carità per esempio il bodhisatva. Egli era un essere che aveva raggiunto la santità, ma invece di conseguire il nirvana, aiutava gli altri a raggiungerte l’ illuminazione, trasferendo i meriti del proprio karma. Uno dei maggiori proiettori del buddhismo fu Wudi, fondatore dei liang meridionali .

_"LO SHUJING"_

Il più antico esempio di storiografia cinese(libro dei documenti). Lo Shujing è costituito da cinquanta testi.Sono ordinati secondo la cronologia degli eventi ai quali si riferiscono.Molti sono in forma di discorsi rivolti ai sacri sovrani nella remota antichità o nei primi anni della dinastia Zhou.L' ultimo testo si riferisce a un evento accaduto nello stato di Qin nel 626 a. C.Durante i Qin ,si conosceva l' esistenza di ventotto testi solamente.All' interno di questi 28 testi si potevano distinguere due gruppi.Il primo, costituito da testi che si riferivano alla storia degli inizi della dinastia zhou. Il secondo gruppo, quello dei testi associati ai sacri sovrani dell' antichità remota ma di fatto databili tra il quarto e il terzo secolo a.C.,tratta di argomenti come il governo, la giurisprudenza o il sovrano ideale.Questo gruppo comprende anche una descrizione geografica del mondo cinese antico.Nella Cina tradizionale l' intero Shujing era ritenuto un'autentica testimonianza delle parole e delle azioni degli antichi sovrani. Il linguaggio è coinciso e in più punti difficile.

_ELISIR DI LUNGA VITA: “Il tè verde-绿茶”.

Il tè verde è un vero toccasana per la propria salute. Mediante varie indagini scientifiche è stato dimostrato che questa pianta, la “CAMELLIA SINENSIS”, riduce il rischio di vari tumori grazie ai polifen...oli, antiossidanti naturali che combattono la formazione dei radicali liberi dannosi per la salute. Il tè verde viene consumato da ben 2000 anni in Cina dove l’ uso abituale di questa tisana ha ridotto i casi di cancro. In passato, per motivi igienici e salutari, l’ acqua veniva bollita. La leggenda narra che l’ imperatore SHENG NUNG 神农 attendeva che la sua acqua bollisse , seduto ai piedi di una pianta di tè, quando all’ improvviso caddero delle foglie nella sua tazza ed egli incuriosito assaggio questa dolce tisana e ne rimase stupefatto.
Da quel momento si diede inizio alle infusioni di tè.
Ad accompagnare l’ assunzione di questo infuso nel mondo è una cerimonia formale, “CHA NO YU”, la quale inizia ad essere praticata durante la dinastia Song 宋朝 per poi ritrovarsi, ancora oggi, con grande successo e curiosità, descritta in un romanzo di Gabriele D’ Annunzio: “IL PIACERE”, in cui la cerimonia “occidentalizzata” diviene, meravigliosamente carica di significati sensuali ed affascinanti.
Il tè può essere usato per curare stati febbrili, dolori articolari, mal di stomaco, infezioni digestive, depressione, raffreddore, congestioni, tosse, asma,diarrea e mal di testa.
Questo “elisir” è costituito anche dalle catechine, un gruppo di sostanze antiossidanti che fanno parte dei flavonoidi in grado di aumentare la temperatura del corpo e ad accelerare il metabolismo, consigliato anche in diete dimagranti essendo un ottimo diuretico e brucia grassi. Contenendo una quantità di caffeina nettamente inferiore a quella di una tazzina di caffè è comunque in grado di diminuire la sonnolenza e la stanchezza, riattivando il sistema nervoso. Concedersi una tazza di tè verde al giorno, assaporandolo e riuscendo a percepire la tranquillità che trasmette questa “magica pozione”, ci porta benefici psicofisici che sono da invidiare alle regioni asiatiche come: la CINA, il GIAPPONE e l’INDIA

_Lao-tse-老子_

"Chi non dimentica i suoi principi vive a lungo, chi muore senza essere dimenticato vive per sempre".

2010-12-19

_CONFUCIO-孔子_

"Belle parole e una vistosa apparenza raramente sono associate alla vera virtù".

_"LEGGENDA"_" L' UCCELLO A NOVE TESTE" _

C'erano una volta un re e una regina che avevano una figlia bellissima. Un giorno la ragazza stava passeggiando in giardino quando scoppiò un fortissimo temporale che la portò via con se. Il temporale era stato provocato dall'uccello con le nove teste. Il re bandì che chiunque gli avesse riportato la figlia l'avrebbe avuto in sposa.Un giovane contadino aveva visto l'uccello a nove teste portare la principessa nella sua caverna, che si trovava su una montagna scoscesa, non raggiungibile né dal basso né dall'alto. Mentre il ragazzo osservava la montagna arrivò un tale che gli chiese cosa stesse facendo. Il ragazzo spiegò tutto e allora l'uomo si offrì di calarlo nella caverna con una cesta per salvare la principessa.Il ragazzo accettò e si lasciò calare. Ma dopo aver salvato la principessa per prima, l'uomo fuggì via con lei, lasciando il ragazzo nella caverna dell'uccello a nove teste. Il ragazzo cominciò a vagare nella caverna: ad un tratto vide un pesce attaccato alla parete. Il ragazzo lo staccò ed il pesce si trasformò in un ragazzo che si proclamò suo fratello per l'eternità. Il ragazzo uscì poi dalla caverna: aveva fame e vide un drago, in cima alla montagna, che leccava un sasso. Lo imitò e la fame scomparve. Chiese al drago come poteva andarsene dalla montagna. Il drago lo invitò a salire sulla sua schiena. Il ragazzo fu di nuovo in pianura. Iniziò a camminare e trovò un guscio di tartaruga pieno di perle bellissime: erano perle fatate. Poco dopo arrivò in riva al mare: vi buttò dentro una perla e l'acqua si aprì, mostrandogli la casa del drago del mare. Il drago del mare riconobbe che lui aveva salvato suo figlio dall'uccello dalle nove teste: era infatti il padre del pesce e gli offrì ospitalità. Il ragazzo visse per qualche tempo in fondo al mare, e poi decise di tornare sulla Terra. Il figlio del drago gli consigliò di chiedere in regalo una fiaschetta di zucca magica a suo padre. Il ragazzo fece così e si diresse verso la città della principessa.

La principessa stava per sposare l'impostore quando arrivò il giovane che buttò per terra la fiaschetta: dalla fiaschetta uscì dell'acqua, che formò uno specchio magico nel quale fu visto cosa era veramente successo nella caverna. L'impostore fu allontanato e il principe sposò la principessa e vissero tutti felici e contenti.

_ROMANZO."VENTO DELL' EST:VENTO DELL' OVEST_

Mi son guardata allo specchio di bronzo. I miei occhi- lo vedo bene-son ben modellati, il bianco contrasta nettamente col nero. Le orecchie piccole, delicatamente aderenti al capo, mi permettono di tener gli orecchini di giada e d' oro ben accostati. Anche la mia bocca è piccolina, e nel ovale del viso mi fa la giusta curva. Soltanto vorrei non essere così pallida, e che la linea delle mie sopracciglia si spingesse di qualche millimetro più verso le tempie. Per diminuire il pallore mi passo sulle gote le palme delle mani appena velate di tintura rosa. Cosi mi trovo bella abbastanza , e pronta a ricevere mio marito.Però nell' istante che il suo occhio cade su di me m' accorgo che non osserva , che non s' accorge ne delle mie labbra nè delle mie sopracciglia. i pensieri di mio marito vagano sulla terra, sul mare- ovunque men che sul luogo dovo io son in attesa di lui!

_IL TAOISMO-道教 (daoja): “l’ inutilità del linguaggio”_

Il taoismo racchiude gli insegnamenti di due grandi maestri: LAOZI contemporaneo di CONFUCIO e ZHUANGZI. Si ha un ritorno alla natura , l’ uomo è l’ unica creatura che ha la presunzione di voler imporre la propria volontà e sovrapporsi ad esso con le sue parole e le sue azioni.La cosa più naturale che l’ uomo possa fare è lasciarsi andare al DAO “suprema e intima unità delle cose, indescrivibile e indefinibile. L’ unico strumento che l’ uomo pensa di avere in più degli altri esseri non serve a nulla in quanto non è ingrado di conoscere né di descrivere la realtà. Rifiutano questo meccanismo: (una cosa è o non è) e non è il linguaggio, in quanto tale ad essere importante,ma il senso. Il santo per ZHUANGZI vive in totale pienezza cosmica perché non ha più desideri, incertezze ecc. L’ energia vitale deve essere allenata per favorire il processo di fusione con il dao mediante vari esercizi di respirazione. Mentre per Zhuangzi il saggio non può dedicarsi alla vita sociale e politica, Laozi sottolinea che il non-agire sia applicabile anche al governo. Bisogna ritornare all’ origine per indicare la pienezza e la purezza.